Ristorante La Pergola di Roma Hot
Lazio
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La pergola
Lo chiamano un Tedesco a Roma tra i fornelli,
Ci sarebbe piaciuto conoscerlo di persona, ma non è stato possibile.
La Roma storica è affascinante e ci fa sentire orgogliosi di essere Italiani.
La Pergola con la sua terrazza su questa città ci ha lasciato senza fiato... bellissima.
Dal momento dell'uscita da quell'ascensore al 9 piano.. bè si è aperto un mondo che da tempo avevo sognato di visitare.
La tavola incantevole, i fiori gli arredi le candele sensazioni notevoli.
Il cibo eccellente, alcuni piatti fin troppo complicati da capire, non è una critica è solo la sensazione di ciò che ci avete fatto respirare.
Forse poco dialogo da parte del personale, o meglio troppo freddo, mancava qualcosa che chiamerei semplicemente "un pizzico di normalità".
I vini sono stati grandiosi e qui abbiamo conosciuto il vostro sommelier Matteo, ecco con lui abbiamo trovato quelle coccole che un cliente cerca, che anche noi cercavamo.
Amo la Ristorazione,l'innovazione e sono pronto a tutte quelle esperienze che una tavola un cuoco possono regalare, ma amo ancora di più i rapporti umani, le parole i racconti di vita i racconti dei piatti delle tradizione e sinceramente su questo sono rimasto un po’ perplesso,
TUTTO forse troppo costruito e privo di sincera spontaneità.
Comunque sia, una esperienza ricca di emozioni da non dimenticare..
E come sempre, grazie a te Antonella, compagna di pazzie di tour eno/gastronomici e semplicemente grazie per la donna che sei , meravigliosa ed unica
Flavio
Di tutto questo grazie a te che l’hai voluta fortemente Flavio!!!
Antonella
Scritta insieme Flavio ed Antonella giovedì 21 Novembre 2013
Delusione
Sono spesso in ristoranti stellati e ne prediligo uno in particolare in centro Italia. Ma la curiosità di provare la cucina di Hanz era tanta. Il locale è incantevole, la vista su Roma è un quadro. Impeccabile il servizio. Purtroppo non abbiamo optato per il menù degustazione e abbiamo fatto scelte varie. Interessanti gli abbinamenti ma le porzioni erano veramente troppo troppo minuscole. Neanche la porzione di una entrata di cortesia è cosi microscopica.
Forse da tornare provando il menù degustazione!!?... Vedremo. La delusione è stata tanta.
esperienza superlativa
vado alla Pergola regolarmente e ogni volta sono capaci di stupirci e di regalarci momenti indimenticabili. la cucina è sublime e il servizio eccezionale. sono una squadra affiatata e ineguagliabile che rappresenta un'eccellenza della nostra italia, spesso vituperata.
nulla di eccezionale
trovo il posto di gran classe ed eleganza come pochi a roma. A parte questo, la cucina non ha a parer mio un'anima. piatti eleganti e ingredienti prestigiosi ma eseguiti troppo schematicamente e sapori a volte in contrasto anche cromaticamente. per non parlare del conto a dir poco eccessivo: 400 euro in due per il menu degustazione piu altre 600 euro di vini e distillati.. saluti, chef alessandro
BUONA LA PRIMA
vado per la prima volta in uno dei templi della cucina italiana, emozionato e incuriosito vengo accolto dal personale di sala veramente di prim ordine professsionale, impeccabile ma mai troppo insistente anche se sempre presente.la cena inizia con un piatto offerto che è una rivisitazione della bruchetta con vongole, buona ma nulla di eccezionale,come antipasti prendiamo una ricciola su ghiaccio, molto scenografica ma leggermente sbilanciata sul salato-acido e la coda di vitello, bella presentazione ottima temperatura anchese il pomodoro al di sotto della coda era troppo salato e leggermente acido.
continuiamo prendendo lo spaghetto, il piatto della serata perfetta acidità contrastata dal pesto profumato e da dei tartufi di mare sugosi e di consistenza, e i "famosi" fagottelli la pergola un esplosione di gusto.
a seguire ordiniamo un astice su melanzana e cous cous al pomodoro buono nell'insieme ma l' astice era un po asciutto e gommoso.
ed un vitello con mortadella, cottura perfetta si scioglie in bocca,pure eterea e croccantezza delle patate fantastiche, forse un particolare la mortadella prendeva il soppravvento sul gusto della carne.
per concludere prendiamo un suffle al caffe,buono nella sua semplicità e grande servizio da parte dei camerieri,e sable al cioccolato con gelato alla fragola, piccolo particolare che viene decorato con della salsa al basilico che sembra un po troppo scura confronto ai colori brillanti che si vedono nei piatti precedenti(es. pesto per gli spaghetti)
tutto sommato cucina di estrazione mediterranea(largo uso del pomodoro e verdure)con grande mestiere da parte dello chef, anche se bisogna dire per onor della cronaca che nel complesso risulta tutto un po troppo sapido,con alcuni particolari lasciati al caso, anche se magari voluto per rendere il concetto di perfezione degli essseri umani e non di robot.
CHE SERATA!
Ero già stata qualche anno fa con degli amici in questo fantastico locale e ci sono ritornata con mio marito un paio di giorni fa. Tanti nuovi piatti usciti dalla creatività e dal cuore di Heinz Beck; invariata la qualità generale di questo locale. Tutto estremamente elegante e raffinato, ci si sente quasi in imbarazzo all'arrivo; poi grazie alla gentilezza e simpatia (nonchè competenza del personale di sala ci si rilassa e si può godere interamente la serata. Che piacere poi verso fine serata vedere lo Chef che passa tra i tavoli con garbo e si intrattiene con i suoi ospiti.
3 stelle michelin ma attenzione!
Se si va alla pergola bisogna accettare che si entra nella logica della Michelin. Personalmente non mi e' piaciuto. O meglio, vedo la perizia tecnica dello chef e della sua cucina, ma personalmente non ci vedo cuore. Piatti lussuosi dove manca a volte una logica. Cosa aggiunge un cucchiaio di caviale ad un fiore di zucchina gia' fritto divinamente? Nulla, a parer mio + Che senso hanno 8 tipi di sale, quando poi te li fannno assaggiare con pane di pessima qualita'? che senso ha una carta delle acque con bottiglie da centinaia di euro (ma esistono anche scelte normali, tranquilli)?. Servono il tonno rosso e il caviale (in via di estinzione), non c'e' alcuuna menzione di uso di prodotti locali. Ho assaggiato del vitello con ripieno di mortadella totalmente sbilanciato (si sentiva solamente la mortadella) da non giustificare assolutamente il prezzo. (o un agnello con ripieno di carciofi che non sapeva assolutamente di agnello)
+... e poi sfoggio delle solite, noiose spume.
Il menu' prevedeva anche topinambur (a maggio!) e un dolce a base di melograno (a maggio!).
Grandissima carta dei vini
Considerando il posto e la ricercatezza dei piatti (quelle brunoise e quenelle perfette!), il menu degustazione a 198 euro per 9 portate, ci sta anche... ma, ed e' un grande MA, ci si deve rassegnare che qui si entra in un ristorante che ha una sua logica (quella degli stellati Michelin di grande lusso) e che fornisce un tipo di cucina molto preciso: ad effetto, dove e' importante mostrare uso di ingredienti molto costosi (caviale, tartufo e tonno rosso, ad esempio). Che poi ci sia cuore in quella cucina, che dia vera soddifazione, che ci sia poesia e che abbia il coraggio di scelte piu' radicali, e' un altro discorso. ad onore delle chef, alcuni piatti sono molto buoni: i fagottelli con ripieno di salsa carbonara. buona anche l'idea del recupero di ricette tradizionali, anche se poi la loro esecuzione era discutibile (vedi sopra: vitello con mortadella e agnello)
Ah, dimenticavo: se siete vegetariani, butta male. non un solo piatto in vista.
... a proposito: la vista e' bella (anche se potrebbe essere qualunque citta', considerando la posizione dell'hilton rispetto al centro), la stanza di un'eleganza molto zeffirelliana. De gustibus. (ma il pane era veramente terribile. vergogna!) servizio formale ma non ingessato. bravi. obbligo della giacca per gli uomini.
Esperienza UNICA
Non capisco come ci si possa lamentare di questo ristorante. Anzi, di questa "esperienza"! Si perchè chiamarlo ristorante è molto riduttivo. Siamo stati a sedere 4 ore e neanche ce ne siamo accorti. Piatti squisiti, soprattutto la coda di vitello ed i fagottelli La Pergola. Questi ultimi sono stati sicuramenti il piatto più apprezzato (purtroppo lo ha preso la mia morosa). Servizio di livello eccelso, formale, elegante ma comunque alla mano e gentile. Il sommelier Matteo ha risposto, con tanta pazienza, alle mie mille domande sulla carta dei vini. Il ristorante è provvisto di una elegantissima cigars room dove ci si può comodamente sedere per un sigaro o una sigaretta. La vista su Roma non ha bisogno di commenti. Spesa 330 euro in 2. Assolutamente il prezzo giusto. Anzi ho speso poco di meno in ristoranti che non valevano un terzo de "La Pergola". Per spendere il giusto basta guardare i prezzi sul menù e sulla carta dei vini (come in tutti i ristoranti). Consigliatissimo. PS: era il compleanno della mia morosa e ci hanno offerto la torta e 3 bottigliette di olio sublime.
Tortelli alla carbonara. Il sugo (carbonara) invece di trovarsi fuori è il ripieno dei tortelli
la pergola a vita...
10 e lode allo chef. trovo che tutto sia ben curato. la degustazione delle nove portate è a dir poco... divina...
DELUSIONE
Per prenotare un sabato per 2 ci ho messo almeno 2 mesi. Il servizio è stato lento. Nell'attesa mi hanno fatto provare 3 varietà di sali (hawaiano, francese, inglese). Ma per provare u pò di sale grosso bisogna spendere quasi 600 euro? Il rapporto tra la qualità ed il prezzo non è assolutamente giutificabile. E' una sboronata per arrichiti.
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