Dettagli Recensione
Ambiente rilassante e buona cucina quotidiana
Abbiamo pranzato qui domenica 31/7/2011: abbiamo votato tenendo conto che, idealmente, il voto più alto andrebbe ad un tre stelle michelin...
Sotto un pergolato fresco e rilassante, senza troppo rumore di fondo (niente bambini quel giorno) abbiamo ordinato: 1 antipasto di crostini misti (senza infamia e senza lode); 1 tagliolino in brodetto di tinca (su consiglio del sig. Emiliano, il sommelier: più che discreto, ma forse piatto più adatto a periodi freddi); 2 misti di filetti di coregone, eccellente quello in salsa verde, meno apprezzato quello alla piastra (troppo asciutto, un pò salato e troppo rosmarino bruciacchiato - si sentiva quasi solo quello); 1 contorno di fagiolini in insalata; 1 fritto misto di coregone persico e lattarini (ottimo); 2 bottiglie di ottimo est est est!!! a temperatura perfetta. Per dolce il "come viene viene" (sic) della casa. Al posto del richiesto passito di pantelleria ci viene proposto un rosso amabile e frizzantino di uve canaiolo che (così ci viene spiegato) vinificato in questo modo si trova solo in zona presso pochi produttori che ne fanno un uso privato. Interessante proposta, visto che è la prima volta che ne sento parlare; in genere questo vitigno entra nel disciplinare di molti vini prestigiosi dal Nobile al Morellino al Chianti. Ma non mi è sembrato adatto al piatto in questione. Grappa e caffè sono stati offerti. Servizio cortese veloce e disponibile, anche se si sono dimenticati i coltelli sul secondo piatto di pesce (per questo il voto 2). In conclusione: 2 ore e passa di relax e buona cucina tipica per cui abbiamo pagato in tutto € 75 (vini compresi e in piena alta stagione!). Se vi trovate in zona non potete perdere l'occasione. Assolutamente da rivisitare per assaggiare il pesce in tegamaccio e la zuppa di pesce di lago (da prenotarsi almeno 3-4 giorni prima)
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