Ristorante Locanda La Posta Hot
Recensione Utenti
Ultimo dell'anno
E' il primo dell'anno e sono le una e 5 minuti. Sono già a casa perchè "sfrattato" dal tavolo del cenone di fine anno per far posto alle persone che giustamente dovevano ballare. Io e mia moglie, anche se non ballerini, eravamo in compagnia di alcuni amici e come al solito ci scambiavamo pareri, punti di vista ed altro. Cose che si fanno quando non si balla, anche se capisco che in certi frangenti è quasi d'obbligo, ma quando non si balla basta stare in compagnia. Ad un certo punto la proprietaria ha chiesto a noi di spostarci tirando il nostro tavolo sino a toccare il tavolo adiacente, onde per cui non avevo più un bicchiere; un posto dove sedere: e naturalmente mi sono travato con mia moglie in piedi. Ora, avendo pagato in anticipo novanta euro, credo che una sedia ed una parte di tavolo mi spettasse. Naturalmente sono molto arrabbiato, non per i soldi mal spesi, ma per la poca profesionalità da parte dei ristoratori che, pur di guadagnare di più, hanno riempito il locale senza tener conto che il tavolo non è prenotato solo sino alla fine della cena, ma per tutta la serata. Spero che questa lamentela abbia un seguito. Se cosi non sarà, il seguito lo farò io con i miei clienti dei miei due negozi.
Grato per la serata.
Povolato Giovanni
Non ci torno
All'ingresso siamo stati accolti con molta svogliatezza, in compenso il cuoco è molto simpatico, anche se di cucinare sembra abbia poca voglia :) Una esperienza da non ripetere, soprattutto visto che la zona è piena di tanti altri ristoranti di qualità eccellente, con prezzi simili.
Inoltre sembra non esistere il menu, fatto assolutamente inspiegabile...
Il pagamento con il bancomat/carta di credito non è accettato, altra cosa molto discutibile...
Per il resto, l'ambiente risulta accogliente, in stile veneziano.
Locanda alla Posta
La cena alla Locanda alla Posta e’ stata pessima! Arrivati al risorante ci siamo ritrovati una tavolata di 30 persone, collocate nello stesso ambiente di chi cenava in coppia. Il menu’ servito alla tavolata e’ stato propinato anche ai clienti che cenavano a’ la carte. Il cameriere non ci ha portato i menu’, ne’ ci ha descritto a voce le scelte della serata. Non amiamo gli antipasti crudi, penso sia lecito no?, e abbiamo chiesto dei bolliti. Sono arrivati dei piatti con porzioni microscopiche, polentina e "schie" fredde, una zuppa di pesce buona ma della quantita’ di una tazzina di caffe’. E poi il risotto con scampi ed erbette. Immangiabile da quanto pepe c’era, l’unico gusto che si assaporava. Alle mie rimostranze la cameriera ha risposto che il pepe e’ un elemento del risotto, e c’e’ chi ne aggiunge ancora una volta servito a tavola. La proposta di portare uno spaghetto vongole e pomodorini (orrore) o uno sgroppino. Poi il nulla per piu’ di mezz’ora, un caffe’ e un conto salato oltre modo. L’unica nota positiva: il bel lampadario veneziano della sala.
Altri contenuti interessanti su QRistoranti