Dettagli Recensione

Capodanno, ma con menu alla carta: le comande a voce sono simpaticamente laboriose, anche perchè si può 'negoziare' il pesce da mangiare, e anche il modo di cucinarlo. In due abbiamo preso 2 antipasti della casa (acciughe marinate, capasanta, canestrelli, canoce, capelunghe, gamberetti ecc.), saporiti e delicati; 1 primo- favolosi gnocchetti con canestrelli e scampi-; 1 secondo, consistente in una generosa grigliata con ben tre pesci spinati (sogliola, gallinella, orata), scampi e seppioline, accompagnata da polenta bianca 'brustolada' e insalata mista. Con 1 litro d'acqua e uno strepitoso sauvignon del Collio (cantine Venica), vero profluvio di profumi floreali, con accettabile ricarico, calice di prosecco e panettone (di qualità) alle 24.00.
Abbiamo speso 70€ a testa. Non poco, ma il pesce era ottimo, e la possibilità di mangiarlo quasi come si vuole.. è abbastanza rara.
Ristorante vivace, molto frequentato da locali, ben espressivo della cultura caorlotta del pesce.