Antica Osteria I 5 Campanili di Busto Arsizio
Recensione Utenti
Ristorante troppo caro
In due persone abbiamo speso 82 euro dopo aver preso: 2 primi, 1 secondo (tutto non di pesce), vino, acqua, 1 caffè ed 1 grappa.
Servizio lunghissimo
Anch'io mi associo al commento precedente: piatti ben curati ma tempi di attesa lunghissimi, anche se la giustificazione "fatti uno ad uno" mi sembra un po' ridicola. Non devono mica essere fatti in serie.... Ora che arriva il piatto è scappato l'appetito.
Da evitare perlomeno al sabato.
Bon ton
Ambiente ottimo, piatti artistici, titolare maleducato nei confronti del cliente che si è permesso, in risposta alla sua domanda se eravamo rimasti soddisfatti, di criticare educatamente, ma a ragione, i tempi di attesa lunghissimi, indegni di un ristorante a tre forchette.
Consiglio: oltre che per la preparazione dei piatti, è importante anche la BUONA EDUCAZIONE.
Servizio forse rivedibile
Cucina ottima, ambiente elegante con una bella atmosfera, soprattutto nel dehors, ma la signora del personale che ha commentato in modo sarcastico l'ordinazione dell'antipasto, ha criticato la scelta del vino e la scelta delle porzioni del secondo... da squalifica, peccato!
Sicuramente da provare
In questo ristorante ho trovato: ambiente gradevole, atmosfera riservata e tranquilla, cucina ottima sia nella preparazione che nel gusto, prezzo leggermente alto ma considerando l'insieme vale la pena di provarlo.
Da anni con stile
Da 18 anni frequentiamo questo ristorante e tutte le volte la magia si ripete.
Un ottimo ristorante che mi sento di consigliare, non solo per la cucina, ottima, ma anche per il servizio, l'ambiente accogliente ed una qualità prezzo adeguata.
Accoglienza e illusione
Siamo andati ai 5 campanili con le migliori intenzioni ma purtroppo siamo usciti contenti di ritornare a casa nostra. I piatti sono certamente confezionati con gli ingredienti migliori ma gli accostamenti a volte sono creativi e basta, come il delicato ovulo con il chorizo spagnolo. Nessun commento sulla morte dell'ovulo. O come il foie gras con pan brioche dolce e dadolata di mela più dolce ancora come farcitura del paté. Il locale illude, la carta anche. Il rapporto qualità prezzo alla fine non si può discutere troppo, ma le occasioni perse deludono. Esempio: se si scrive una carta con diecimila parole, poi ci vuole un cameriere che abbia il coraggio di recitarle, non che scherzi ad ogni piatto sul fatto che il piatto stesso è raccontato con mille parole. La vita è fatta anche di illusioni, se le si creano bisogna mantenerle in vita (con le parole) e non ucciderle (con il chorizo).
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