Trattoria Risorta di Muggia

Leggere nelle varie opinioni che uno ha apprezzato le capesante servite con i funghi (finferli), mi lascia perplesso. Questo ristorante, dove con la gestione precedente era impareggiabile il risotto ai frutti di mare, ha voltato decisamente pagina ed ora propone una cucina "innovativa" con elaborazioni ed accostamenti non sempre indovinati e di buon gusto. Il fritto misto dell'Adriatico è stato sostituito dal Tempura di gamberi e zucchine e devo dire che è approntato molto bene. Ma chi si aspetta da questo locale una cucina tradizionale muggesana, o triestina, ha sbagliato indirizzo. Io personalmente sono rimasto anche molto contrariato dal servizio: mi sono seduto a tavola alle 13.00 ed alzato alle 16.00. Non ci sono commenti in merito.

La cucina è di buon livello, mi sono piaciuti gli abbinamenti (per esempio lenticchie e salmone), mai esagerati, e ogni piatto si lascia gustare con piacere; a volte esagerano con il sale, come nella tartare di tonno o nella vellutata di pesce, peccato, erano una delizia. L'appellativo trattoria si riferisce solo all'ambiente, poco curato e poco "calibrato" sul livello della cucina. Il prezzo è troppo alto per il servizio offerto, troppo tempo fra una portata e l'altra, nonostante ci fossero 12 coperti in tutto il locale.

Giudizio complessivamente positivo, ma dovrebbero abbassare un pò il tiro o almeno rinnovare il locale.

Non ci si faccia ingannare dall'aria un po' dimessa che presenta la facciata del locale vista dalla strada principale: La Risorta è un ottimo ristorante di pesce con grande qualità in cucina, anche per la materia prima utilizzata. Ragguardevoli anche i dolci. Prezzo non irrisorio ma il rapporto con la qualità è vantaggioso per il cliente. Merita sicuramente una visita, e una deviazione se non si passa proprio da Muggia.

Ristorante sicuramente di livello. Io sono abituato a giare l'italia per lavoro e a mangiare in ristoranti di livello perchè e' la mia passione. Questo locale è accogliente, di arredo modesto ma in stile marinaro classico. Sono stato accolto con ospitalita' ma in quanto solo, avendo chiesto il menu' degustazione mi ha detto il cameriere No perche' era minimo per 2 perone.
Mi sarei aspettato che già perche' solo, fosse arrivato il padrone e mi avesse lui proposto il menu' degustazione, visto che io sono un appassionato di gastronomia dichiarato e glielo ho detto.
Tutto bene, buona la cantina anche se i prezzi sono su livelli alti. Il menu' e' sicuramente creativo e si vede che il cuoco ha talento. I prezzi sono esagerati per una location "fuori mano" e siccome non c'erano piu' di 10 coperti mi sarei aspettato un contatto piu' diretto con il patron - chef che non c'e'stato.
Globalmente ottimo, ma 80 euro per la location e il pase vermente a "casa di Dio" sono troppi!. Qui, bisogna tornare con i piedi perterra!

Ripeto recensione ottima, ma fuori prezzo!
Gabriele

Già il fatto che il locale si trovi tra la pescheria ed il porticciolo la dice tutta!!! Dentro poi è molto accogliente, curato ma anche c'è tanta atmosfera da osteria! Qui è poi da sedersi e mangiare pesce e solo pesce. Il menù lo cambiano sempre, non esiste la carta per capirci!!! Consiglio i gnocchetti di melanzane con le seppioline ed il tris di filetti di pesce con le verdure. E anche la creme brulèè all'arancia!!! Si paga sui 50-55 euro a testa e si esce contenti!

Questo è proprio il posto ideale per mangiare del buon pesce e cucinato con maestria. Ottimi i primi piatti e veramente speciali soprattutto gli affumicati di mare, dal pesce spada al salmone, dal tonno allo sgombro! Il conto medio è, per un pasto completo, sui 50 euro.