Ristorante Vintage 1997 di Torino

Segnalatomi da Amici, si è rivelato all'altezza della fama che si è conquistata a Torino fra i buongustati. Ambiente assolutamente raffinato con camerieri cortesissimi ed il oramai noto Umberto sempre discretamente presente per suggerire e commentare. Piatti unici per originalità e sapori. Cantina praticamente infinita e pasticceria propria di altissimo livello. Ovvio che il conto è proporzionale, ma chi va in Ferrari si è mai preoccupato del prezzo della benzina per mandarla avanti?

Alta qualità e cura nei piatti proposti, oltre alla bella e confortante presenza - finalmente - di una bella ragazza: Elisa. Ampia scelta di vini, a tal punto da preferire un consiglio a voce direttamente dal sig. Umberto. Sempre nuove proposte anche nel dessert. Prezzo adeguato.

ottima la cucina ed i vini. molto cortese il titolare e buono il servizio. Ambiente raffinato e discreto. ci tornerò

Personalmente ho riscontrato scortesia allo stato puro per i non clienti abituali e la gentilezza più incredibile per gli abitué.

L'ambiente è molto bello, purtroppo l'accoglienza molto meno, oltre al fatto che non era possibile fare il menù degustazione offerto sulla carta.
La cucina è buona, ma la disattenzione ai dettagli e alla cortesia lo è altrettanto.
Da non andare assolutamente per quello che si spende.

Il ristorante è inserito in un contesto aristocratico della torino Savoia, peccato che sarebbe stato meglio organizzare una galleria d'arte piuttosto che un ristorante di questo livello, dove non si riesce a comprendere come possa essergli stata data la stella michelin.