Dettagli Recensione

Da quando si sono trasferiti alla Tenuta Astolfi la qualità é nettamente calata sia nel servizio (camerieri con poca professionalità che fanno cadere olio dai piatti sui vestiti dei commensali, lentezza nel soddisfare le richieste e nessuna attenzione alle minime cose, tipo togliere piatti sporchi alla fine del pasto o chiedere se si desidera altro), sia nei piatti proposti dallo chef Gianni Calabretto, piatti la cui riuscita comincia a diventare una lotteria (a volte sono perfetti ed altre ci si chiede se li abbia cucinati lui).
Secondo me non vale più la pena frequentarlo. Ce ne sono di migliori anche nelle immediate vicinanze!