Trattoria Degli Amici

E' un locale ottimo per passeggiata in campagna nel fine settimana, fermandosi poi a gustare piatti tipici a base di prodotti locali.

Da anni un amico ci voleva portare in questa trattoria, ne aveva un buon ricordo.
Nel frattempo potrebbe essere cambiato qualcosa:
- Risotto con fegatini scotto e troppo salato;
- Baccalà dall'odore poco invitante e dal sapore che poco ha del baccalà alla vicentina;
- Chiediamo del TAI rosso e ci servono del valpolocella ghiacciato;
- Servizio lento ed incerto;

le patatine per contro erano eccezionali.

Ottimo ristorante, molto curato anche nel servizio.
Non ho avuto infatti nessun problema con il servizio come riscontrato dalle recensioni precedenti.
Molto buona la tagliata accompagnata da delle patatine fritte a rotelle che ho dovuto riordinare da quanto buone erano.
Come primo ho mangiato un risotto alla zucca e funghi, molto buono anche quello.
Per i vini mi sono affidato al titolare che mi ha guidato nella scelta.
Senza dubbio ci tornerò.
Buonissimo il loro dolce natalizio, il titolare mi ha spiegato che è una loro vecchia ricetta che sua madre ancora detiene.
Complimenti.

Il giorno di Natale ho pranzato assieme a genitori e parenti.
Le portate erano insufficienti e non è stato offerto un eventuale bis per nessuna pietanza. Dolce assolutamente inappropriato con la festività. Troppi camerieri e, a mio parere, senza esperienza. Qualità buona ma tutto con il contagocce. Parere negativo da parte di tutto il gruppo. Prima e ultima volta !

Dovevo offrire una cena di pesce e un amico mi ha consigliato questo locale. La scelta è stata una sorpresa positiva, perchè quando si arriva al locale non si hanno grandi aspettative! parcheggio- servizio informale- piatti proposti a seconda del mercato ittico detto a voce dal titolare. Abbiamo iniziato con aperito di saor scomposto, dell'ottimo crudo di pesce a carpacccio e tartare, un assaggio di tagliolini al nero di seppia con scampetti e asparigine verdi e terminato con dei crostacei serviti in una padella di rame con aromi dell'orto e pomodorini.. e come vino del franciacorta Ca' del Bosco dosage zero.

Cucina ottima con piatti originali e gustosi! peccato per il servizio: camerieri lenti e sbadati! Non ci hanno portato da bere, si sono dimenticati i contorni... disdetto il contorno - visto che ormai avevamo terminato di mangiare - ce lo siamo trovato magicamente segnato nel conto!! Un locale da provare ma armandosi di pazienza e con un occhio allo scontrino!

Quando si arriva sembra un locale informale,ma poi quando si entra si coglie la storia di questo locale;Potate apparentemente semplici:un antipasto di patè d'anitra "meraviglioso" con crostini di pane ai fichi,un secondo di germano reale al forno a legna con salsa di sedano e delle patatine fritte come i tempi ricordano buona la carta dei vini e la possibilità di scegliere al bicchiere e direi un buon rapporto qualità prezzo.

Serata assolutamente da dimenticare: servizio assurdo (1 ora per ordinare, antipasti serviti dopo il primo e mescolati ai secondi, servito senza avvertire un vino diverso da quello ordinato, contorni dimenticati, ripetute richieste per avere qualsiasi cosa, dal pane alla lista dei vini), risotto salatissimo, salame industriale spacciato per casalingo.

Al tavolo di fianco al nostro sono stati descritti dei piatti fuori menù, non elencati al nostro arrivo; gli stessi, evidentemente clienti abituali, sono stati serviti in 10 minuti mentre il nostro tavolo ha dovuto attendere 45 minuti prima di ordinare (venerdì 4 aprile, locale non pienissimo, tavolo prenotato)

cucina di ottima qualità prezzo da non crederci in una luogo così abbandonato a se stesso!