Dettagli Recensione
Mah...
In occasione del compleanno di un'amica abbiamo acquistato un coupon prenotando da "c'era una volta à bellambriana" a Bacoli!
Appena arrivati già qualcosa non quadrava.
Più che servitori in abito settecentesco che servivano ai tavoli in un ambiente caldo ed accogliente, infatti, sembrava di essere capitati nel ristorante di Ikea; mobili assolutamente ordinari e che dire delle cameriere e dei camerieri scenici... Non solo non erano vestiti con abiti d'epoca, ma proprio non c'erano, a parte una signora tuttofare.
Seduti nella sala principale, anche perché c'è solo una sala con bagno confinante, abbiamo cominciato l'agnognato pasto frugale con estrema curiosità e speranza.
L'antipasto, ormai standard per queste cene a base di pesce con coupon, era niente male e questo ci aveva rincuorati. Subito, però, le portate successive ci hanno ricondotti alla realtà!
La pasta, cruda al punto da rischiare una rottura di qualche molare, si sentiva sola perché di frutti di mare nel piatto c'è ne erano solo due (di numero) e le procedure di rianimazione non hanno funzionato.
Per secondo un totano, quello si che era del '700, imbottito con qualche mistura magica e con contorno di patate appena colte da terra e pulite ma non cotte.
Infine il dolce.
Il limoncello, poi, un po' acquoso.
Insomma, ho capito perché il ristorante si chiama così... La bellambriana è scappata a gambe levate!
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