Dettagli Recensione
Un archetipo di buona cucina
Ristorante dove lo chef pratica una cucina veramente di territorio con misurata creatività. Il locale è piccolo e familiare, la ragazza che serve ai tavoli sembra uscita da un romanzo dell'800 ma ha competenza, gentilezza e savoir faire. Mi ha consigliato un Aglianico da sballo. Gli antipasti sono ottimi (imperdibile la ricotta). Molto buona la pasta e in particolare i cavatelli con le olive. La carne è impeccabile. C'è professionalità, ma anche passione in questa cucina e una vera esaltazione delle materie prime locali. Il cestino del pane - che a Matera è un must - lo conferma. Suggestivo il sapore del maialino, perfetta la torta di ricotta. La carta dei vini è regionale, ma si possono fare ottime scoperte a prezzi più che corretti. Attenzione alle carte di credito: le accettano ma non sempre la linea del Pos funziona. Il prezzo, sui 35 euro per un pasto completo vino escluso, per una cucina così è quasi ridicolo. Prenotate soprattutto la sera: i tavoli sono pochi, pochissimi quelli all'aperto. Se in Italia ci fossero mille Cantuccio saremmo un paese gastronomicamente più felice.
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