Dettagli Recensione
Mai più!
E’ con vero dispiacere che esprimo la delusione che abbiamo ricevuto l’altra sera, giovedì 11 settembre, dopo una cena che peraltro avevamo ordinato telefonicamente il giorno prima, in un locale di cui avevamo sentito parlare bene qualche anno fa. Il nostro disappunto è iniziato praticamente subito quando ci è stato servito un vino frizzantino forse più adatto ad un dessert che ad aprire una cena di pesce. Appena l’ho assaggiato, ho chiesto di sostituirlo con un vino “fermo” e secco e mi è stato portato un bianco accettabile ma non la carta dei vini, né sono stati sostituiti i bicchieri. L’antipasto che avevamo deciso di prendere a metà, crudo e caldo, è iniziato con uno scampo avvolto in una specie di zucchero filato (pasta fillo) per poi seguire con dei totani (o calamari) con del peperone verde totalmente carbonizzati. Lo abbiamo segnalato al cameriere che ci ha risposto che lo avrebbe riferito al cuoco. A questo punto ci è stato portato il crudo, peraltro fresco (tranne i gamberi che mi sono sembrati congelati) ma senza un piatto dove mettere i gusci. Richiestolo, il piatto non è arrivato e ci è stato portato solo dopo un sollecito ad un altro cameriere, assieme ad altri antipasti a limite del banale, fatta eccezione per un piccolo sformato di alici e patate, in verità assai buono.
A questo punto è arrivato il brodetto, che avrebbe potuto cancellare le mancanze nel servizio con la sua qualità ma, appena in tavola, abbiamo notato uno strano odore di affumicato e, sopra uno strato di vongole, fatte aprire a parte, un pesce (sarago?) disteso e messo per ultimo visto che era praticamente secco. Al primo assaggio, un sapore amaro, tipico del bruciato, ci ha colpito e scavando con la forchetta abbiamo visto che i pesci, a contatto del fondo, riportavano ampie chiazze carbonizzate. Abbiamo di nuovo chiamato il cameriere e gli abbiamo fatto notare l’inconveniente. Ancora una volta ci ha detto che avrebbe riferito, cosa che ha fatto subito, per tornare poco dopo e dirci che, a detta dei cuochi: “… il brodetto a Termoli si fa così”.
A questo punto abbiamo chiesto il conto, saltando eventuali sorbetti, amari o caffè perché desideravamo solo andare via. Ripensandoci, è stato un errore, perché dovevamo chiedere di parlare con il proprietario (o la proprietaria, se è la signora che abbiamo visto all’inizio, che ha preso le ordinazioni ricordando la nostra telefonata del giorno precedente, peraltro uscita dal ristorante e non più rientrata), per segnalargli quanto sopra.
Il conto che ci è stato portato è stato caro e, in ogni caso, non corrispondente alla qualità dei cibi e al servizio offertoci, anche con la decurtazione di 5 euro per l’antipasto bruciato.
Non credo che torneremo mai più da Z’ Bass, dando la preferenza a una qualunque delle altre trattorie di Termoli, con la certezza di trovare sicuramente qualcosa di meglio.
Curiosità: é cambiata la gestione?
Commenti
Altri contenuti interessanti su QRistoranti