Dettagli Recensione
commento
Come si può rovinare una buona qualità del cibo e della cucina con una così malsana gestione del cliente e del conto? Che in Sardegna d'estate cerchino di rifilarti uno scontrino un po' maggiorato è la regola, ma questa volta si è toccato il limite massimo, ben 109 euro in più! Cosa è successo? Abbiamo prenotato per 8 e appena seduti ci siamo ritrovati una bottiglia di rosè aperta, vari antipastini come il pecorino da spalmo, la salsiccia, le olive salate e 3 piattini di bottarga con sedano: il cameriere ci ha detto che era il loro solito benvenuto (considerando anche che il coperto costa ben 4 euro a persona) e che sarebbe tornato per le ordinazioni... Ed infatti solo molto tempo dopo ci ha portato i menù con i prezzi per ordinare (prima ci aveva enunciato i piatti a voce ma noi abbiamo insistito per ordinare con la carta): lì ci siamo accorti che la bottarga (9 euro x 3) e la bottiglia (55 euro) non erano compresi e ci è venuto il dubbio che poi venisse ricompresa nel conto, ma ci siamo voluti fidare del cameriere e abbiamo proseguito la cena. Durante il pasto avevamo ordinato una bottiglia e durante la cena ne volevamo un'altra ma il cameriere l'aveva già messa nel secchiello con il ghiaccio a lato del tavolo e già aperta... inoltre era stata chiesta una spigola per due e ce ne ha portate due belle grosse che fortunatamente abbiamo gustato in quattro persone... passi, ma erano ennessimi segni di quello che ci attendeva alla fine.. A conclusione della cena abbiamo ordinato qualche bicchiere di ammazzacaffè (mirto, filuferro...) e ci ha portato un bel vassoio di pasticceria sarda dicendo che era sempre loro abitudine servirli alla fine (del resto molti ristoranti lì lo fanno). Abbiamo pagato alla fine ben 45 euro a testa e pur essendo convinti che fosse troppo non ci siamo posti troppi problemi perche magari con vari pesci (che sono prezzati all'etto) forse avevamo esagerato. Solo una volta fuori abbiamo ricontrollato bene il conto ed abbiamo scoperto che la bottarga (9 euro x 3!), il rosè (55 euro!!) e i dolci sardi (27 euro!!!) erano stati inseriti sul conto facendolo lievitare e ciò senza contare le altre cose non richieste (pesce più grande del necessario, seconda bottiglia già aperta..). Inoltre nel parcheggio c'erano altri clienti che si lamentavano di simili scortesie... La voglia di non rovinarci la vacanza e di evitare ogni loro giustificazione ha fatto che si che ce ne andassimo senza dire nulla, ma ci hanno convinto a comunicare a tutti quelli che cercano notizie su questo ristorante di rivolgersi ad altri: la qualità è in media con altri ristoranti della zona e il posto non è nenache bello (è sulla statale per Cagliari). A voi le giuste conclusioni.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QRistoranti