Dettagli Recensione

Voto medio 
 
4.8
Cucina 
 
5.0
Servizio 
 
4.0
Ambiente 
 
5.0
Qualità/prezzo 
 
5.0

si mangia come una volta

Ambiente di grande atmosfera in mezzo alla campagna ma vicinissimo al centro di Bologna. La cucina è buonissima e vera romagnola.

Piatto più apprezzato
Il tortellone allo squacquerone con guanciale
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Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4  
 
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Inviato da alex
20 Dicembre, 2010
Nonostante i vari commenti positivi che ho visto in rete, io sono rimasto particolarmente deluso non tanto dalla cucina, ma soprattutto dal modo in cui ci hanno trattato, mi spiego: - abbiamo prenotato per 30 persone, ma siamo arrivati in 20 (in quanto la sera ha nevicato tantissimo e molti altri amici non sono riusciti a venire), avevamo pattuito un menù fisso da 25 Euro a persona, invece ci hanno fatto pagare 40 Euro a testa. Questa somma per un antipasto di salumi, un bis di primi (di terra), un contorno, dolce e caffè (che non tutti hanno preso) acqua e vino della casa.
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Inviato da susanna
31 Gennaio, 2011
stesso trattamento è stato riservato anche a noi!
Una domenica a pranzo... c'era solo il nostro tavolo di 12 persone
Pattuito come voi menu da circa 25 euro ed invece ne abbiamo pagati 45 a testa
Anche la qualità del servizio è stata molto scarsa, abbiamo aspettato quasi un'ora tra l'antipasto e il primo (figuriamoci se il locale fosse stato pieno!)
Conclusione: non ci torneremo!
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Inviato da fabrizio
30 Mag, 2011
Gentilissma utente, il suo caso mi ha molto incuriosito... mi domandavo chi potesse accettare di concordare un menù fisso al prezzo di € 25 e poi accettare di pagare per lo stesso € 45!!?? Non è che per caso lei chiese di formularle via mail alcune proposte di menù fisso, che le furono inviate in 3 diverse possibili opzioni che svariavano dai 25 ai 35 euro, vini, amari e caffè esclusi, e che lei stessa, in persona, optò di far scegliere ai commensali di far ordinare alla carta?? E non è che, sempre per caso, quella domenica ordinaste 12 insalatine con i briciatelli all'aceto balsamico come antipasto, 12 paste ripiene come primi piatti,7 piatti di parma 30 mesi culatello e salame felino (2,30 etti cadauno), 7 ciotole di scuqcuerone, 2 tagliate di filetto di angus, 4 patate al forno, 8 dolci, 6 bottiglie di vino, 8 di acqua, 4 grappe e 9 caffe?? Beh se fosse così, 45 euro sarebbero anche pochi!! E comunque non eravate gli unici ospiti quella domenica.. le ricevute non mentono!!
Cordialità!!
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Inviato da fabrizio
31 Mag, 2011
Gentile utente, rispondo alla sua recensione non per contestare una sua personalissima opinione, e come tale rispettabile, ma per dare alcune delucidazioni in merito all'accaduto e consentire a chi ci legge di poter dare una più ampia e giusta chiave di lettura a quanto da lei affermato. Innanzitutto precisiamo che sebbene nevicasse, quella sera erano presenti nel locale altre 3 cene aziendali, e nessuno dei loro partecipanti ha ritenuto di non presentarsi, senza per altro avvisare, cosa che, per alcuni del suo gruppo, apparentemente è sembrato normale. La convenzione stipulata con il responsabile della vostra azienda, promotore della cena, prevedeva un menù fisso, per altro scelto da voi, ad un costo “incentive” di € 25, con aggiunta di € 5 per l'opzione "vino compreso" per un totale di € 30 (e non 25 come dichiara, ho ancora le mail di conferma!!), caffè ed amari esclusi, il tutto rapportato per 30 partecipanti. E’ opportuno precisare che il numero dei presenti lievitò da 20 a 28 cinque giorni prima della cena, poi da 28 a 30 tre giorni prima e addirittura da 30 a 40 il giorno prima. Ovviamente trattandosi della settimana prima di natale ed avendo altre cene aziendali, fui costretto a stoppare il numero a soli 30 ospiti in quanto il locale era già al completo (anzi per consentirvi di passare da 20 a 30 ho dovuto dire no ad altre due aziende che avrebbero voluto essere nostri ospiti in quella serata). Premesse appurate, tengo a precisarle che i contratti stipulati con prezzi convenzionati, prevedono un servizio prestato “a pacchetto”, ovvero viene formulato un contratto per un servizio prestato per un numero di presenti, il tutto prestabilito e definito prima del servizio stesso, e a tal riguardo vengono sempre comunque chieste le conferme il giorno prima. Il “no show”, ovvero il non presentarsi, di alcuni partecipanti, non giustifica il decurtamento di parte del compenso prestabilito per il servizio comprato. Per farle alcuni esempi, è come se lei prenotasse una vacanza in un villaggio turistico per 6 persone e poi si presentasse il giorno di arrivo in soli 4 ospiti, pretendendo il rimborso di quanto pagato per i 2 ospiti assenti; oppure se lei concordasse con un catering o un ristorante, un prezzo per un matrimonio di 100 ospiti e poi, siccome il giorno del matrimonio 35 persone non sono venute, pretendesse di pagare per soli 65 ospiti. Questo è quanto successo quella sera, ovvero è stato chiesto un corrispettivo pari a quanto concordato, quindi € 25 per 30 ospiti, più € 5 di “vino compreso” per i SOLI 20 ospiti presenti. Per altro, non vi fù imposto nulla, poiché prima di servirvi la cena vi fu spiegato che dovendo dividere per meno partecipanti il prezzo pattuito per il servizio, il costo unitario sarebbe ovviamente stato diverso da quanto atteso dai singoli commensali, e vi fu lasciata la libera scelta di accettare o optare di andare a cenare da altra parte, senza l’addebito di alcun euro.
Ovviamente accettaste e fruiste di quanto convenuto, aggiungendo amari e caffè a fine pasto.
Pertanto, facendo un semplice calcolo matematico, si potrebbe facilmente evincere che il costo da voi sostenuto non è altro che quanto REALMENTE PATTUITO, anzi ad essere sinceri è addirittura inferiore di 2 euro a persona, per giunta tralasciando che caffè ed amari sono stati offerti dalla casa! Ma questo ovviamente si è dimenticato di dirlo!! Come vede nessuno le ha rubato nulla, non è nella nostra politica, e a dimostrazione di questo, ringraziamo la cospicua clientela che settimanalmente frequenta il nostro locale. Cordialità
P.S. quando parliamo dei nostri affettati parliamo di PROSCIUTTO DI PARMA STAGIONATURA MINIMA 30 MESI DELLE ANTICHE CANTINE LUPPI, CULATELLO DI ZIBELLO, SALAME FELINO E SQUACQUERONE DI CERVIA.
Bisognerebbe imparare ad uscire a cena, per capire e degustare ciò che stiamo consumando, e non solo per saziare i nostri appetiti.. se no si rischia di dire impropriamente “affettato”.
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